Il tema della raccolta è il tempo, anzi il Tempo: il poeta stesso ce lo dice nella pregnante nota iniziale che ci fa da guida nella lettura; ce lo ricorda l’insistenza della parola “tempo” già nei titoli delle singole liriche (oltre che in quello della silloge).
Tempo misurato – è il caso di dire – in tutte le sue declinazioni: da quelle più ovvie (passato, presente, futuro) a quelle esistenziali che ne riassumono e ne complicano il significato, tempo come “durata” bergsoniana, tempo come ricordi che crollano, ma anche come “studiati piani del futuro”, tempo inteso alla maniera dei Greci come durata circolare ed anche come aion, chronose Kairòs.
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