Racconti del piccolo carabiniere narra la vita di un giovane ragazzo che spinto, dal senso di giustizia e dal desiderio di aiutare il prossimo, decide di arruolarsi nell’arma dei carabinieri e dare così un contributo alla società.
La partenza per la scuola allievi, i ripensamenti e la nostalgia di un ragazzo spensierato, la fine del corso e la prima destinazione da carabiniere.
I primi arresti e l’attività sull’omicidio di alcuni carabinieri, i numerosi arresti in flagranza al nucleo operativo e le varie indagini per associazione a delinquere, la vita privata, la politica, la Magistratura e l’Arma dei Carabinieri che pian piano si sgretolano.
Sarà vittima di tentato omicidio e testimone di una vicenda paranormale…
Ferdinando –
Il libro del caro amico Antonio ntonio Marino è un viaggio intenso e autentico attraverso la vita di un uomo che ha dedicato sé stesso al servizio e alla difesa degli altri. Dall’arruolamento nell’Arma dei Carabinieri fino alle esperienze operative sul campo, Marino racconta con sincerità e profondità il cammino che lo ha forgiato come carabiniere e come maestro di Krav Maga.
Ogni pagina trasmette il valore della disciplina, del sacrificio e della determinazione. Le sue esperienze operative non sono solo episodi d’azione, ma veri e propri insegnamenti di vita, dove si intrecciano coraggio, senso del dovere e passione per la formazione. Attraverso il Krav Maga, Marino ha trasformato la sua esperienza in una missione educativa, trasmettendo le sue competenze a chi cerca strumenti reali per affrontare il pericolo.
Un libro che non è solo una testimonianza, ma una fonte di ispirazione per chi crede nei valori della giustizia, della preparazione e della resilienza.
Consigliato a chi vuole conoscere da vicino la realtà di un servitore dello Stato che ha fatto della difesa una vocazione. È stato un onore, essere presente alla presentazione del libro, modificherei solo il titolo, in ” Racconto di vita di un Grande Uomo Carabiniere” 🙂
Fabio –
Intrigante!!
Ho trovato il libro molto coinvolgente e pieno di passione.
Avrei voluto non finisse mai!!
Ma non anticipo niente, sarebbe un vero peccato. Più che consigliato
Lovely xxx
Maurizio –
Un libro che rappresenta la storia di un ragazzo di periferia, con alto senso della legalità e contro le ingiustizie, proiettato poi in un mondo dove poter esprimere le proprie convinzioni e, contestualmente, dare sicurezza all’intera comunità, con grande suo sacrificio. Molto profondo, è di esempio per tutti, in particolare, per i giovani che rappresentano il nostro futuro.
Maurizio Prosperi
Riccardo Monti –
Già dal titolo viene fuori l’umiltà di chi ha scritto il libro, un piccolo Carabiniere che però fa cose grandi. La grandezza si evince nella semplicità dei racconti, nella modestia di grandi azioni e nella franchezza di un vissuto per pochi.
Grande Antonio, hai fatto capire al lettore che tanti piccoli Carabinieri fanno cose grandi per i cittadini.
Grande 🫂💪
Gianluca –
Libro basato su fatti realmente accaduti, consigliatissimo per il genere! 5 stelle all’autore *****
Salvo Borgh –
La storia di un ragazzo diventato carabiniere e uomo !! L’ho letto tutto di un fiato tutto in una notte !! Sono veramente rimasto commosso ed emozionato da questi racconti
ANTONIO –
Scritto con parole semplici come l’autore un Carabiniere molto serio e che ha lavorato con criterio e onestà un Carabiniere pulito al 100X100 .
Nelle indagini poteva insegnare molto anche ai suoi diretti superiori perché utilizzava il Metodo Marino.
Un libro da leggere in un fiato.
Luca –
Bellissimo libro, dalla narrativa fluida ed avvincente, si vede che è stato scritto da una persona che ha vissuto quello che scrive.
Andrea –
libro molto scorrevole, dove viene narrato uno spaccato di vita del giovane carabinieri e al senso della vita del protagonista, lettura piacevole.
Rocco Mafrica –
Antonio, amico, collega. Un carabiniere con C maiuscola. Sono onorato di averci lavorato insieme, e tanti come me, che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare le suo doti umani e il coraggio non possono congratularsi per tutto il lavoro svolto e quello che oggi svolge. Ad majora fratello mio.
Federico –
Piccolo gioiello narrativo, vita di un uomo dedicata alla difesa dei diritti del prossimo, attraverso lavoro ed insegnamenti!
Come un “Maître Chocolatier” che con passione, crea le sue prelibatezze, allo stesso modo l’autore in questo libro, dà vita ad un cioccolatino che il lettore potrà scartare e gustare, accorgendosi che superando il croccante guscio, all’interno troverà un morbido ripieno in cui l’autore ha donato a noi, tutto se stesso, il suo prezioso vissuto!
Buona lettura a tutti
Alessandro –
Un libero che ti coinvolge e ti fa capire in che mondo viviamo. Lo consiglio vivamente
Aldo –
Conosco personalmente Antonio, grandissimo amico e collega , persona di sani principi. Leggete la sua biografia, non ve ne pentirete.
Alfredo –
Un libro da comprare e condividere.
Rispetto per tutti coloro che fanno un lavoro duro e pericoloso, salvando vite e a fare si che viviamo più felici e sereni nei nostri paesi e città . A tutte le forze dell’ordine e al maestro Marino Antonio un grande Grazie
Salvo –
La presentazione che è stata fatta mi è piaciuta tanto consiglio di comprarlo
Jessica –
Libro letto tutto in un fiato, oltre ad essere una lettura molto piacevole e scorrevole allo stesso tempo… coniglio la lettura di questo libro per gli amanti di questo genere di libro!!!!
Barbara –
Un libro che ci porta a pensare e ci fa vedere un altro aspetto della società, quella che da comune cittadino neanche immaginiamo, vi invito a leggerlo .
Michael –
Veramente un bel libro, scritto con passione e con gli occhi di chi lo ha vissuto sulla sua pelle. Spero di leggere altri libri simili in futuro, magari altre avventure dello stesso autore
okirem1989 –
Libro che merita di essere letto per ciò che racconta, e perché mette sotto la lente di ingrandimento una serie di situazioni, che il comune cittadino non conosce. Chi lo legge riesce ad immedesimarsi nello scrittore, e riesce a sentire in prima persona ciò che ha vissuto, e le varie esperienze, sia belle che brutte.
Racconto molto interessante.
Donatella –
Libro scritto da una persona semplice che ha fatto cose semplici ma di grande impatto sociale. Scorrevole dall’inizio alla fine. Spero che ci sia un continuo o un approfondimento del suo vissuto. La presentazione è stata superiore ad ogni aspettativa. Lo consiglio vivamente
Aldo Marino –
Un libro che rappresenta la vita di un ragazzo con un alto senso della legalità e contro le ingiustizie. Voluto bene da tutte le persone, anche dagli antagonisti. Molto profondo e di esempio per tutti. Un maestro nelle indagini e nelle arti marziali. Da leggere assolutamente.
Fina –
Pur non essendo una grande lettrice, posso dire che è una bella storia di vita e di esempio per tutti. Leggerlo mi ha emozionata e avrei voluto qualcosa in più che spero ci sia in una seconda edizione. Acquistarlo e leggerlo lo consiglio veramente. Bravo Antonio
Aldo –
Un libro che rappresenta la vita di un ragazzo con un alto senso della legalità e contro le ingiustizie. Bellissimo
Alessio –
Libri che merita di essere letto in quanto chi lo legge riesce ad immedesimarsi nello scrittore, e riesce a sentire in prima persona ciò che ha vissuto, sia nelle belle che nelle brutte esperienze . Racconto molto interessante.
Rosario –
che dire. il testo semplicemente fantastico, raccomando la lettura a tutti. rimarrete assuefatti uno di quei libri che ti godi fino all’ultima pagina
Alfio –
Ho letto il libro e nella sua semplicità è interessante. Una vera storia di un piccolo carabiniere che magari ce ne fossero tanti cosi. La denuncia di uno spaccato della realtà che viviamo dove regna il malcontento.
Consigliato
Nello –
Grande storia
Monika Ostowska –
Grande Maestro Antonio Marino
Complimenti di cuore ❤️
Bellissimo libro
Monika Ostowska
Prof.ssa GUERRA Gaetana –
Uno sguardo d’insieme.
Leggendo il titolo del libro(prima della sua disamina), che normalmente racchiude e a volte anticipa il contenuto dell’opera, la mia attenzione si è soffermata sull’aggettivo “piccolo” che, d’impulso, ho ritenuto non accostabile al nome di riferimento. Non pensavo al sogno di un ragazzo che immaginava di essere un carabiniere, né tantomeno mi balenava in mente l’idea che l’autore volesse sminuire la figura e l’operato del carabiniere protagonista del racconto. C’era forse il tentativo di ammantare di modestia il protagonista, ossia l’autore medesimo? Se c’era non è riuscito, come si evince dagli avvenimenti narrati. Tra le righe emerge, infatti, prepotentemente la figura di un uomo dal carattere forte e volitivo, orgoglioso del suo lavoro al servizio dello Stato come, d’altronde, egli stesso afferma quindi quell’aggettivo, tanto opinato e interpretato, credo stia, invece, ad indicare il percorso formativo che lo ha segnato sia come servitore dell’Arma dei Carabinieri, sia soprattutto come uomo, nel senso più alto del termine. i due ruoli non sono, di certo, scindibili, ma si sovrappongono: non si può essere servitore dello stato senza essere uomini veri, di sani principi morali, incorruttibili e rispettosi delle istituzioni e delle leggi. Il testo lo si può definire di azione- autobiografica, ma non è un’autobiografia: mancano, infatti, estensioni e approfondimenti sulla vita privata, sulla vita religiosa su quella sociale in genere. L’intento dell’autore è chiaro: far conoscere quell’aspetto della sua vita legato al lavoro da Carabiniere, svolto con dedizione e senso di giustizia, nonché di grande responsabilità nei confronti di se stesso e di una società che andava e va purificata dalla cattiveria, come lui si prefiggeva ergendosi a difensore dei deboli e ricusatore di soprusi e spavalderie che corrodono il quieto vivere civile. Il linguaggio, dal tono colloquiale e dall’impatto immediato, riesce a costruire immagini a chiaro effetto visivo. Questo fa sì che il giovane lettore, spinto da un sano e irrefrenabile senso di giustizia, venga “catturato” dalle impronte lasciate nel suo animo e nella sua mente da avvenimenti quasi percepiti come vissuti personalmente. Se qualche periodo è un po’ meno fluido e con qualche imprecisione sintattica, ciò non intacca minimamente il mio apprezzamento per l’opera che accolgo con animo favorevole, ritenendolo un lavoro laborioso, edificante ed educativo. Non si può nascondere, però, l’entusiasmo e il desiderio dell’autore di far conoscere una parte importante della propria vita, costellata da successi e sconfitte, ma comunque caratterizzata sempre da tanta forza di volontà e dal coraggio di chi crede in se stesso e nei valori etici e istituzionali che fanno grande ogni persona. La scelta di narrare il proprio vissuto in terza persona non è, di certo, casuale. L’auto vuole in questo modo essere attento osservatore dei fatti narrati, ponendosi al di fuori dei fatti stessi, onde evitare un coinvolgimento emotivo personale che, comunque, traspare e si intreccia in maniera palese con la personalità dello scrittore. Egli è indagatore dell’animo umano attraverso le sue sensazioni, i suoi sentimenti, il suo comportamento nonché ogni sfumatura del suo essere persona che il tempo ha ben definito e plasmato sulla base di circostanze più o meno favorevoli.
E cosa dire del contenuto?
Un racconto spontaneo, genuino, rispettoso della privacy di persone e luoghi, ma chiaro e illuminante nei fatti vissuti, anche se leggermente velati dalla discrezione e dal buon senso che caratterizzano l’autore. Storie di azione e di vita cameratesca che si incrociano dando origine e impulso a uno spirito di corpo che persiste anche dopo il meritato riposo.
Prova ne è stata la presenza affettuosa e numerosa dei colleghi che lo hanno applaudito in occasione della presentazione del libro. C’ero anch’io e questa fratellanza ha colmato il mio animo di positività. Dietro ogni azione raccontata c’è indubbiamente dell’altro che il lettore vigile e accorto può immaginare ed elaborare in forma personale. Conoscere così da vicino la vita di un Carabinier è stato interessante, in quanto si è potuto valutare con animo partecipativo il difficile e delicato lavoro che egli svolge e i rischi a cui va incontro in ogni suo intervento sul campo. Questo, in linea di massima, lo si intuiva già ma attraverso questa narrazione siamo penetrati negli aspetti meno visibili ma più vivi di questa attività, nei momenti più veri di una vita e di uno spirito cresciuto all’ombra della propria bandiera. Le parole dell’autore hanno contribuito a dare maggiore spessore e valore al ruolo del carabiniere, soprattutto in una società sempre più complicata e abnorme dove il male sta fagocitando il bene con spaventosa aggressività, lasciandosi dietro grande miseria spirituale, orrore e disperazione.
Nell’ultimo capitolo è racchiusa tutta la personalità dell’autore, un uomo dallo spirito libero, dall’attaccamento al dovere, dall’elevato senso di giustizia, dal credo patriottico, dalla ferrea volontà dagli obbiettivi ben definiti, dal fine e corretto ragionamento, dal coraggio delle proprie azioni. Abbiamo conosciuto proprio una bella persona in ambito lavorativo, una persona meritevole di plauso che “…suo malgrado gridò W l’Italia”.
Il mio personale plauso va anche e tutta l’Arma dei Carabinieri e alle altre forze dell’ordine per il costante e fattivo impegno profuso con abnegazione nei confronti della popolazione tutta e della Nazione.
Onore al merito.
A conferma del mio sincero apprezzamento della stesura dell’opera, invito l’autore a cimentarsi in ulteriori produzioni di genere vario per deliziarci ancora con altre storie.
Ad maiora semper. Professoressa Guerra Gaetana
Francesco –
Il racconto di vita e le riflessioni espresse dell’ autore rispecchiano la reale situazione storica che abbiamo e che stiamo attraversando nel nostro paese. Sono gli stessi motivi che inducono tanti come Lui ad abbandonare, perché stanchi di nuotare controcorrente con in mano quella bandiera di legalità e rispetto delle regole. Mentre, dovrebbe essere il contrario .
Il tuo racconto è coraggioso . Nel leggerlo ho provato le stesse emozioni che hai provato tu nel scriverlo, perché abbiamo vissuto il cambiamento e grazie a Dio ne siamo usciti incolumi.
Buona vita amico.
Consiglio di leggere questo racconto.