E fu… la Guerra

Memorie, e alla memoria, di Giuseppe Mantione sopravvissuto a Fürstenberg

La grande Storia, quella con la S maiuscola, relativa alle vicende che attraversano il nostro mondo, coinvolge e stravolge le tante piccole storie, quelle con la s minuscola, vissute dai singoli individui.

E sono proprio le esperienze sofferte o gioite da molte persone che finiscono per connotare e colorare di passioni semplici e di emozioni intense i grandi eventi.

Ed è da una di queste piccole storie che prende vita la narrazione che facciamo nel testo “E fu… la Guerra”.

Nel libro abbiamo voluto inquadrare questa testimonianza negli eventi generali della Seconda guerra mondiale, nel primo capitolo, e nell’ultimo la abbiamo innestata nella storiografia del paese, in cui è vissuta la persona che ce l’ha resa.

Questa lettera nasce dal rimorso per una promessa di allora, non mantenuta, di raccogliere in uno scritto la testimonianza di un uomo che rievocando la sua dolorosa esperienza nei campi di concentramento ha voluto, con umiltà e semplicità, sollecitarci a rigettare ogni forma di odio e di intolleranza.