Il libro Giocolerie d’Insonnia è composto da due raccolte, sostanzialmente concepite con una poetica unitaria, perché riconducibili ad uno smottamento esistenziale di due anni: l’ultimo periodo vissuto a Berlino e il ritorno alla patria spinosa.
Il libro Giocolerie d’Insonnia è composto da due raccolte, sostanzialmente concepite con una poetica unitaria, perché riconducibili ad uno smottamento esistenziale di due anni: l’ultimo periodo vissuto a Berlino e il ritorno alla patria spinosa.
Sono testi che oscillano, caoticamente irreggimentati, fra prosa poetica e poesia in prosa. Sarai tu, lettore, a valutare quale dei due epifenomeni letterari si sia dichiarato. A me, francamente, della categoria importa quanto a te: nulla.
Sono versi che scarnificano le sovrastrutture, raccontano un vissuto intenso, destabilizzato. Un racconto ferocemente autentico, nonostante la lente visionaria, allucinatoria.
Un flusso di suggestioni surreali e romantiche che solleticano o violentano le viscere, un equilibrio malfermo fra cielo ed organi.
Volevo sporcare il tuo immaginario, renderlo lurido. Mostrarti la genealogia dell’abisso.
Copertina | Morbida |
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Pagine | 84 |
Dimensione | 12×19 cm |
Rilegatura | Brossura filo refe |
Anno | 2022 |
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