Il titolo del libro parla chiaro: «Ora vi dico tutto!».
Questo è ciò che Nino Urzì ha voluto raccontare tanto della sua vita, a cominciare dalla famiglia, per continuare con le sue esperienze in molti campi, in quanto la curiosità innata, la sete di conoscenza e la volontà di partecipazione non gli sono mai mancate.
Ha cominciato come critico teatrale intervistando grandi attori e cantanti, per poi passare nel settore “Provincia” senza trascurare le sue priorità: lo sport, l’Etna, la storia di Catania, le celebrazioni in onore di Sant’Agata.
In seguito nella redazione sportiva al seguito del Catania Calcio (per decenni) e ancora, sempre come inviato: le Universiadi dal 1991 al 1997, Campionati Mondiali Militari, Giochi della Gioventù, Campionati Studenteschi e Giochi internazionali delle Pgs, Nazionale di calcio.
E molti altri avvenimenti di carattere mondiale.
Diventa giornalista per la sua tenacia, come Vittorio Alfieri: “Volli, sempre volli, fortissimamente volli”. I giornali: “Espresso Sera” e “La Sicilià” di Catania, “Tuttosport” di Torino.
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